Albert

    

Diritto di superficie e affrancazione - Comune di Roma Programmazione ed Attuazione Urbanistica

Nei giorni scorsi il Dipartimento di Programmazione ed Attuazione Urbanistica (PAU), dando attuazione a quanto stabilito nella Delibera comunale 103 del 5 agosto 2020 e dall’articolo 3 del recente Decreto ministeriale n° 151 del Mef (del quale abbiamo dato notizia qualche tempo fa), ha pubblicato le linee di guida, con relativa modulistica, relative alle procedure di semplificazione per la presentazione delle domande di affrancazione ai fini della rimozione dei vincoli sul prezzo massimo di cessione degli alloggi in regime di convenzione ai sensi della Legge 865/1971.In breve, da oggi sarà teoricamente possibile, tramite un’autocertificazione, comunicare direttamente al PAU il corrispettivo da pagare per potere procedere alla rimozione del vincolo sul prezzo massimo di cessione.Una volta ricevuta questa autocertificazione, dopo un controllo procedurale e presumibilmente a campione sulla regolarità da parte degli uffici tecnici, verrà avviata la procedura per la stipula della convenzione integrativa.L’autocertificazione dovrà contenere una serie di informazioni tra le quali una perizia asseverata da parte di un professionista abilitato che riporti le modalità di calcolo utilizzate per la determinazione del corrispettivo.Sarà inoltre necessario allegare copia dell’atto di acquisto dell’immobile, del regolamento condominiale e delle Tabelle millesimali di proprietà con dichiarazione da parte dell’amministratore del suo stato di validità ed ovviamente copia della convenzione. Di fondamentale importanza è il fatto che il calcolo del corrispettivo dovrà tenere conto della nuova formulazione del corrispettivo stabilito nell’articolo 2 del decreto n° 151 del Mef, grazie al quale è stato abbattuto circa il 70% dei costi per rimuovere i vincoli sul prezzo massimo di cessione originariamente stabiliti nell’ infausta Delibera 116/2018 contro la  quale questo Comitato ha lavorato e si è fatto promotore di ben due ricorsi al Presidente della Repubblica. Maggiori informazioni sull’argomento, come di tutta la modulistica necessaria, possono essere trovate direttamente al link del Comune di Roma :  https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF40221&pagina=6Sebbene negli intenti del PAU la pubblicazione di queste linee guida dovrebbe notevolmente semplificare e soprattutto accelerare le procedure di determinazione dei corrispettivi che fino ad oggi sono stati invece processati dagli uffici del Dipartimento con tempi biblici e totalmente incompatibili con le esigenze dei cittadini, c’è da sottolineare che le stesse linee guida appena pubblicate non forniscono informazioni certe sulla tempistica intercorrente dal momento dell’invio dell’autocertificazione al momento in cui si riceverà l’effettiva convocazione per la stipula della convenzione integrativa da farsi attraverso atto pubblico. A tale riguardo c’è da notare che i nuovi schemi di convenzione di cui agli allegati D, E, F e G non sono ancora disponibili, mentre dei dubbi sono stati sollevati se degli schemi di convenzione introdotti da una Delibera dirigenziale possono effettivamente sostituire gli schemi di convenzione approvati fino ad oggi dalle Delibere capitoline. Ovviamente il CdQ è a disposizione di tutti i residenti per fornire le informazioni per la compilazione di questa autocertificazione secondo le linee pubblicate dal PAU, qualora ce ne fosse l’interesse, tramite l’organizzazione di un’assemblea via Web dedicata per approfondire l’argomento e fornire tutti i necessari chiarimenti. Detto ciò, ci preme infine sottolineare che il nostro obiettivo era e rimane la possibilità che Colle Parnaso possa accedere alla possibilità di Trasformare il Diritto di Superficie nel Diritto di piena Proprietà, come già consentito ad altri PdZ.Da questo punto di vista vogliamo anche ribadire che, in ragione del nuovo decreto del Mef, nel caso di Colle Parnaso, dove tutte le convenzioni in Diritto di Superficie sono state stipulate più di 30 anni fa, qualora ci fosse consentito di procedere con la trasformazione, per quanto previsto dal comma 46 Art. 31 della Legge 448/1998,  le nuove convenzioni in Proprietà stipulate sarebbero automaticamente scadute e non graverebbe su esse alcun vincolo come peraltro ribadito in via definita dal Consiglio di Stato nel parere favorevole espresso al Decreto del Mef, con il quale è stato definitivamente smontato il concetto di “vincolo perenne”  teorizzato artificiosamente da questa Amministrazione. A tale proposito vale la pena ricordare che lo scorso settembre è stata inoltrata dal CdQ di Colle Parnaso la richiesta formale per la Trasformazione del diritto di superficie in proprietà al Dipartimento di urbanistica del Comune di Roma. Purtroppo, a più di due mesi dall’invio della richiesta, non ci è stata fornito alcun riscontro. Non vorremmo che dietro tale disinteresse si celassero ancora dei pregiudizi ideologici contro l’istituto della Trasformazione, come quelli coltivati in passato da alcuni esponenti dell’attuale amministrazione e manifestati a più riprese anche pubblicamente.Continuate a seguirci tramite il nostro sito web (https://www.colleparnaso.it/) ed il nostro account Facebook ( Cdq Colle Parnaso ) sul quale vi terremo informati su questo ed altri temi di interesse per la nostra comunità. Trovate i nostri contatti qui https://www.colleparnaso.it/contatti.

Share