Come preannunciato nel comunicato del 25 gennaio scorso, cui si rimanda per maggiori dettagli, il 16 febbraio scorso si è tenuta un’importante riunione congiunta tra la II Commissione - Ambiente, Urbanistica e Ciclo Dei Rifiuti e la III COMMISSIONE - Mobilita', Lavori Pubblici e Periferie, avente come oggetto “Situazione viabilità quadrante Eur Papillo – Colle Parnaso, via Acqua Acetosa Ostiense. Stato attuazione convenzioni ed opere della mobilità”. A questa riunione hanno partecipato i rappresentanti dei due Comitati di Quartieri strettamente interessati, Eur Papillo e Colle Parnaso, oltre a diversi esponenti sia a livello municipale, tra i quali l’Assessore per i Lavori Pubblici, la Mobilità e la Scuola, Paola Angelucci, che capitolino (Pietro Scaglione, del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica). Erano ovviamente presenti i Presidenti di entrambe le commissioni, Manuel Gagliardi per la II e Giulio Corrente per la III.Il Presidente della II Commissione, Manuel Gagliardi, ha introdotto il tema puntualizzando fin da subito che la questione della messa in sicurezza della Via dell’Acqua Acetosa Ostiense si trascina da tempo, che la sua pericolosità, già importante a causa della conformazione della strada, aumenta con l’aumentare del traffico che quotidianamente la attraversa. La strada infatti, pur nella sua limitata capacità, rappresenta un’arteria importante di collegamento tra le vie ad altissima frequentazione presenti alle estremità, ovvero la Via Laurentina ad est e le Vie Pontina e Cristoforo Colombo ad ovest.Fin dal 2004 era stato previsto un progetto per la creazione di una rotonda stradale che consentisse sia l’accesso in sicurezza verso i quartieri aggettanti sulla strada, sia una necessaria riduzione di velocità degli autoveicoli in transito sulla stessa strada. Di questo progetto si è persa traccia nei bilanci successivi.Il Dipartimento per la Programmazione e Attuazione Urbanistica riporta che, nell’ambito degli interventi di natura privatistica previsti e non realizzati, Roma Capitale ha avviato gli iter per le escussioni di polizze fidejussorie per un totale di circa 1.500.000,00 euro (a meno di rivalutazioni dei corrispettivi su base degli indicatori ISTAT). Questo piccolo tesoretto potrà essere girato al Municipio per avviare le attività infrastrutturali per definire una volta per tutte il problema della messa in sicurezza della Via dell’Acqua Acetosa Ostiense.I due CdQ, ai quali è stata data la parola per delineare il quadro di chi vive maggiormente il notevole disagio, hanno descritto quanto già esposto nel comunicato del 25 gennaio già citato, in particolare ci si è soffermati sulla mancata consegna del parcheggio P21, che avrebbe decongestionato l’area di incrocio tra la Via dell’Acqua Acetosa Ostiense e la Via Italo Calvinio, e sulla pericolosità dell’incrocio cieco sempre tra la Via dell’Acqua Acetosa Ostiense e la Via Camus. Entrambi i Presidenti dei rispettivi CdQ hanno ricordato anni e anni di promesse che non hanno raggiunto alcun risultato, se non quello di incrementare il numero di incidenti occorsi, ultimo quello drammatico dello scorso gennaio. A tal riguardo, alla riunione ha anche partecipato la mamma, residente al quartiere Eur Papillo, di un ragazzo diciassettenne vittima di un incidente avvenuto nell’ottobre 2021 la cui testimonianza, tanto accorata quanto dignitosa, ha scosso i partecipanti, poiché la signora si è ritenuta fortunata in quanto suo figlio è “solo”, per usare un eufemismo, stato ricoverato in ospedale, in terapia intensiva, dove ha subito 5 interventi chirurgici. Ora è ricoverato per la riabilitazione, ma ancora ne avrà per almeno una altro anno nel corso del quale dovrà subire ulteriori interventi chirurgici.I Presidenti Gagliardi e Corrente hanno quindi ritenuto di dover sollecitare le strutture competenti per un’immediata attività tesa a mitigare il rischio, attraverso segnalazioni orizzontali e verticali, nelle more che si possa avviare un progetto definitivo.E’ stato toccato anche il tema della paventata creazione della stazione di rifornimento con annesso ristorante fast food, la cui costruzione avrebbe interessato anche la viabilità. Anche di questo progetto si è persa traccia e per questo è stato chiesto di ricostruire lo stato dell’arte alla Commissione Urbanistica.Complessivamente, riteniamo soddisfacente l’esito dell’incontro in quanto:
I Comitati di Quartiere di EUR Papillo e Colle Parnaso continueranno congiuntamente questa battaglia, monitorando quanto determinato durante l’incontro.